“Spes non confudit”, la speranza non delude.
Con queste parole il pontefice invita la comunità cristiana a rafforzare un’alleanza sociale a servizio della speranza, dedicata ai poveri, agli ammalati, ai migranti, agli anziani e a tutte le persone che vivono in condizioni di disagio.
Non è un caso che “speranza” sia proprio la parola che ci accompagnerà lungo tutto l’anno del Giubileo, di cui è uno dei temi centrali.
Anche Caritas Diocesana Trieste ha scelto di abbracciare questo importante messaggio di sostegno e solidarietà, attraverso l’organizzazione di un percorso formativo rivolto ai volontari e alle volontarie dell’ente diocesano e delle parrocchie, ma aperto a tutte le persone che desiderino partecipare.
Tutti gli incontri previsti dal calendario, avranno luogo presso la Sala Serbo-Ortodossa in Via Genova 12, Trieste.
Il disagio sociale di minori e adolescenti: anello debole in un imminente futuro.
Tavola rotonda sulla povertà minorile.
Con la partecipazione di:
Aldo Raul Becce, Psicoterapeuta e Psicoanalista, membro di Jonas Trieste
Giorgia D’Errico, Direttrice delle relazioni istituzionali di Save the Children
Carla Garlatti, Garante Nazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza
I legami generano speranza. La speranza autentica, collettiva, condivisa per costruire un mondo meno diseguale.
Con la partecipazione di:
Giuseppe Riggio, Direttore di Aggiornamenti Sociali