Mio marito è venuto a mancare all’improvviso. Un attacco di cuore, non c’è stato niente da fare: un attimo prima eravamo seduti a cena e stavamo parlando dei programmi per il fine settimana, quello successivo non c’era più e mi sono ritrovata da sola, con una figlia lontana per lavoro e una vita da ricostruire.
La perdita è stata così devastante che il dolore mi ha sopraffatta e non sono stata in grado di accettare la perdita. Il peso di questa nuova solitudine, la tristezza… tutto si è trasformato in una battaglia che sembravo essere destinata a perdere.
In un momento di disperazione, ho deciso di confidarmi e parlare con il parroco della mia parrocchia, che frequento da quando mi sono sposata e trasferita in questa parte di città. È lui che, dopo avermi ascoltata, mi ha suggerito di rivolgermi al Centro di Ascolto della Caritas per trovare il sostegno di cui avevo bisogno e che da sola non ero in grado di permettermi.
Qui ho incontrato Maria, che mi ha accolta con grande comprensione, gentilezza e professionalità estrema. Durante le nostre sedute mi ha aiutata a elaborare il lutto, a trovare modi per affrontare il dolore e a ricostruire l’equilibrio che avevo perso. Non posso dire di avere pienamente accettato quello che è successo, ma sicuramente è grazie al suo supporto, alla presenza discreta e gentile, che sto imparando a gestire le mie emozioni e a vedere un futuro più luminoso.